giovedì 16 febbraio 2017

5 buoni motivi per utilizzare una penna stilografica

Molti credono che la stilografica sia un oggetto superato, estinto o un oggetto per facoltosi, ma non è così.


C'è ancora un certo numero di persone che utilizza la penna stilografica per una serie di motivi, pratici e "sentimentali".


  1. Passione. Molti utilizzatori sono appassionati. Il mondo della penna stilografica è così vasto e bello da suscitare una vera e propria passione, iniziando anche una collezione.
  2. Fascino ed eleganza. Quando si parla dei motivi per utilizzare una penna stilografica - generalmente - questo non compare, ma lo aggiungo io. La penna stilografica è un oggetto dal fascino intrinseco e di innata eleganza. Guardare il volto di chi vi vede quando "sfoderate" la vostra stilografica invece che la solita penna a sfera, non ha prezzo. La penna stilografica vi darà sicuramente un tocco di eleganza, influenzando positivamente la vostra immagine.
  3. Comodità nella scrittura. Contrariamente a una penna a sfera, la stilografica non và tenuta in posizione verticale come una biro, anzi, và tenuta più inclinata, l'unico limite è rappresentato dalla punta che deve ovviamente toccare il foglio. Io ad esempio, tengo la penna appoggiata nello spazio tra indice e pollice, con un' angolazione di circa 30°. Quando si scrive tanto, il braccio si stanca e possiamo avere crampi alla mano. Questo accade quando si preme la penna contro il foglio. Una penna stilografica, a differenza di una penna a sfera, non necessita di pressione per scrivere: bisogna solo guidare la penna nel formare le lettere, basta che il pennino tocchi il foglio per scrivere. Questo permette all'utilizzatore di stancarsi meno, a parità di pagine scritte, rispetto a biro. Un pennino scorrevole permette anche una velocità di scrittura superiore a quella di una biro.
  4. Personalità. Il tratto di una penna stilografica è molto diverso da quello di una penna a sfera. La varietà di punte prodotte permette di ottenere tratti differenti che donano personalità allo scritto. Possiamo inoltre scegliere il colore dell'inchiostro, e ce ne sono tantissimi in commercio nelle tonalità più disparate! Io ad esempio, scrivo maggiormente con un inchiostro blu particolare che ricorda il velluto blu, con un marrone che ricorda il cioccolato, con un arancione che sfuma dal giallino al rosso mattone, e a volte con un turchese e un rosso brillante piuttosto acceso!
  5. Il priacere di scrivere. La sensazione di scrittura con una stilografica è molpto piacevole, nettamente diversa da quella trasmessa da una penna a sfera. Un bel pennino morbido e scorrevole rende la scrittura molto confortevole e appagante.
Se utilizzate una stilografica con un caricamento diverso da quello a cartucce, si aggiunge un altro motivo: quello ecologico. Una penna stilografica, quando esaurisce la carica non và gettata nella spazzatura, ma si ricarica, accompagnandovi per molti anni (tantissime stilografiche sono sopravvissute ai loro possessori). Se ricaricate dal calamaio, l'unico rifiuto che produrrete è appunto il calamaio, generalmente in vetro. Io vi consiglio di non gettare i calamai ma di conservarli per utilizzarli qualora abbiate bisogno di travasare qualche inchiostro da altre boccette scomode o troppo grandi. In linea di massima, possiamo dire che la scrittura con la stilografica ha un minor impatto ambientale.

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