martedì 7 febbraio 2017

Come ricaricare una penna stilografica - Stantuffo

Il sitema di caricamento a stantuffo è ancora molto usato nelle penne stilografiche. Meno pratico del caricamento a cartuccia, ha una folta schiera di sostenitori tra gli appassionati.


Vediamo insieme come si ricarica una penna stilografica a stantuffo.


Il caricamento a stantuffo (piston filler) è costituito da un pistone racchiuso nel fusto.
Per ricaricare la penna bisogna azionare il pistone affinché occupi tutto lo spazio nel serbatoio e poi ritrarlo per creare il vuoto e aspirare l'inchiostro (come una siringa, per intenderci).
La ricarica di una penna a stantuffo avviene quindi aspirando l'inchiostro da un calamaio.

Vediamo nel dettaglio qual è il procedimento per la ricarica di una penna a stantuffo.

Aprite la penna, ruotate il fondello in senso orario per azionare il pistone e continuate fino al momento in cui il pistone raggiunga il fine corsa (se la penna ha una finestrella d'ispezione, dovreste vederlo).
A questo punto, immergete il pennino nell'inchiostro e azionate il pistone nel verso opposto: facendo tornare il pistone in posizione di riposo, creerete un vuoto e aspirerete l'inchiostro. Adesso potete far emergere il pennino dall'inchiosto, pulirlo, se volete. Adesso potete cominciare a scrivere: dopo la ricarica, la penna è subito pronta all'uso.

Per scaricare la penna, basta ruotare il fondello in senso orario e il pistone spingerà l'inchiostro fuori dalla penna. 
Per avere una ricarica completa del serbatoio, vi consiglio di caricare e scaricare la penna più volte. 
Dopo aver caricato la penna, è consiglisbile far uscire tre gocce d'inchiostro.


La maggior parte dei sistemi a stantuffo è azionabile ruotando il fondello; in alcuni sitemi il fondello non fa parte del sistema di caricamento ma ha solo una funzione protettiva: la manopola per l'azionamento dello stantuffo si tova all'interno e per accedervi bisogna togliere il fondello (svitandolo).


Buona scrittura!




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